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Cresco con internet, il polo 3 di Galatina forma alla cittadinanza digitale consapevole

“Abbiamo spiegato ai bambini come aiutare Cappuccetto rosso a non perdersi nel web”: un progetto sostenuto dalla Regione Puglia che ha coinvolto famiglie, docenti e i più piccoli

GALATINA- Si è concluso con la consegna dei diplomi agli alunni, alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, il progetto “Crescere in un mondo connesso e conoscere i rischi e le opportunità nell’era digitale”. È stato un lungo percorso formativo promosso dall’I.C. Polo 3 di Galatina, che ha coinvolto docenti, genitori e studenti per costruire una comunità educante, dialogica e collaborativa, nella quale i ragazzi imparino ad essere cittadini attivi nella vita reale e in rete, promuovere uno slancio innovativo nella didattica attraverso l’innovazione tecnologica e apportare una consapevolezza sui rischi della rete.

«La Regione Puglia sta investendo sulla scuola per promuovere un uso consapevole degli strumenti tecnologici in età scolare – spiega l’assessore Leo – Internet dev’essere insegnato guardando alle due facce della medaglia: consapevoli delle opportunità e dei rischi che si corrono. È necessario stringere un patto tra scuola, famiglie e alunni per scambiarsi le informazioni e le conoscenze giuste, che consentono di fare di internet uno straordinario strumento che può migliorare il lavoro scolastico (ne abbiamo avuto prova con la pandemia). Inoltre, la Regione ha come obiettivo il superamento delle disuguaglianze puntando a garantire a tutte le famiglie i device e la connessione necessari a poter usufruire di tutte le opportunità che la tecnologia offre. Noi inizieremo quest’anno a supportare tutte le scuole di Puglia per colmare qualsiasi divario digitale».

Gli incontri, svolti in dad nel corso dell’anno, all’interno dei corsi per la scuola infanzia, primaria e secondaria di primo grado, hanno illustrato a genitori e studenti come usare le tecnologie digitali in modo consapevole e sicuro, per proteggere efficacemente i bambini senza limitare indebitamente le loro opportunità. In un periodo in cui, a causa dell’emergenza Covid-19, i processi digitali hanno avuto un fattore predominante, Internet è diventato canale di comunicazione privilegiato per la comunicazione tra scuola e alunno, mettendo gli insegnanti in una posizione di particolare importanza sul buon utilizzo delle attività online e quindi sulla loro formazione stessa. Fornire ai bambini una guida mentre navigano nello spazio digitale è un modo per prevenire i rischi online che possono esporre a pericoli molto gravi i più piccoli. Oltre il 90% dei bambini che utilizzano Internet accede a Internet da casa settimanalmente, il che significa che anche i genitori sono in una posizione di forza per supportare l’uso di Internet da parte dei bambini in quanto prima comunità educante.

Per lo sviluppo di questo progetto sono stati realizzati incontri formativi con figure esperte esterne al personale scolastico, ed attività didattiche innovative, inclusive e creative, per collaborare, scoprire, creare e apprendere insieme a ragazze e ragazzi il mondo di Internet. Una sinergica azione di tutti gli stakeholders risulta la chiave di lettura coerente ed efficace affinché l’azione educativa sortisca gli effetti profondi sperati. Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Regione Puglia, Dipartimento politiche del lavoro, istruzione e formazione.

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Galatina Polo 3, Rosanna Lagna, traccia un bilancio positivo del progetto: «L’iniziativa è stata di grande successo anche perché avviata nel periodo giusto, in un momento straordinario, quello della pandemia e delle chiusure, in cui la tecnologia è stata la grande protagonista nel campo formativo. Abbiamo coinvolto famiglie, docenti e bambini in incontri ripetuti. Con i bambini abbiamo utilizzato la metafora di cappuccetto rosso che si perde nel web. Abbiamo aperto un dialogo con i più piccoli, che ci hanno confidato le loro ansie, le loro problematiche e le vicende spiacevoli che sono accadute in rete. Abbiamo lavorato con informatici, pedagogisti e psicologi che hanno reso consapevoli i ragazzi di potenzialità e pericoli della rete. Ci sono tanti genitori, molto giovani, pronti a utilizzare (e a far utilizzare ai loro figli) lo strumento tecnologico, senza averne la consapevolezza. Per noi è stato un momento fondamentale di informazione anche nei confronti delle famiglie. Lo strumento informatico sarà sempre più protagonista delle nostre vite: non possiamo tornare indietro. Dobbiamo continuare a formarci tutti. Lo strumento dev’essere utilizzato con la presenza di un adulto, quando i figli sono piccoli, ma non sempre possono farlo, ecco che ci sono delle opportunità, come il “parental control”, che ci permettono di tenere lontane le insidie del web. Bisogna essere informati e aggiornati proprio attraverso queste iniziative a scuola per evitare che Cappuccetto rosso si perda nel web».

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