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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Musica, party e riti religiosi. La “sfida” pasquale di Gallipoli

Presentati gli eventi per le festività. Aprea annuncia il "si" di Franceschini al Distretto Turistico e a fine aprile l'intesa del Patto sicurezza

GALLIPOLI  - Dai party on the beach natalizi al festival della musica delle arti di primavera da vivere e “consumare” sulle spiagge, nelle piazze e anche nel castello di Gallipoli. Sperando nella clemenza del tempo. E per il lungo week end di Pasqua il Peninsula Music and Art Festival, calamitato dalla David production nella realtà gallipolina in chiave di destagionalizzazione turistica, garantirà tre giorni di spettacoli itineranti, beach party, locations suggestive, grandi nomi della musica italiana ed internazionale, dj dalle consolle più prestigiose. Il tutto calato nel progetto complessivo, mosso di concerto dal Comune e dal Patto integrato per la sicurezza e lo sviluppo sottoscritto con gli operatori, per far coesistere il divertimento, la musica, e l’offerta culturale della città nell’alveo del rispetto delle regole e dell’abbattimento del caos e degli abusi. Prove tecniche di pienone turistico quindi nella città bella in occasione delle festività pasquali.

E anche le previsioni snocciolate da operatori turistici e strutture ricettive confermano già in questo periodo di bassa stagione l’alto indice di gradimento della “Destinazione Gallipoli”. A fare da traino in questa lunga settimana di passione ci sono ovviamente i seguitissimi riti religiosi che si svolgono per le vie della città e del centro storico e che di anno in anno, sfruttando anche gli itinerari dedicati del turismo religioso, o iniziative come il treno dei Misteri, richiamano una grande mole di visitatori. Il tutto si lega poi alle escursioni fuori porta in occasione della pasquetta che si abbinano ad una serie di eventi musicali e di intrattenimento messi a regime dallo staff del Samsara beach e dal Parco Gondar che anche quest’anno smuoveranno comitive di giovani e di turisti provenienti da tutt’Italia. In tale direzione anche l’associazione dei commercianti e imprenditori di Gallipoli ha ufficializzato nei giorni scorsi la partnership proprio con il “Peninsula Music and Art Festival”, l’evento che animerà l’intera città nei giorni del 26, 27 e 28 marzo e che si alternerà tra la spiaggia del Samsara, le piazze del corso Roma, e anche il castello. Ma non solo. Coinvolti nell’iniziativa, in pieno spirito sinergico, le strutture ricettive, le attività turistiche e ristorative, i contenitori culturali della città, e le attività commerciali, le discoteche, e il palarock di Aradeo.  SDC_5433-2

Il programma degli eventi e del festival di Pasqua è stato illustrato questa mattina presso l’hotel Risberg della Baia Verde di Gallipoli, scandito da Fabio Marzo e alla presenza del commissario straordinario Guido Aprea, del vicepresidente di Federbalneari, Toti Di Mattina, dal presidente dell’associazione Città Bella degli imprenditori turistici, Angelo Ria, e da David Cicchella nella doppia veste di promotore per conto della David Production e di struttura balneare interessata all’evento con in party in spiaggia del Samsara beach. L’occasione è stata propizia per il viceprefetto Aprea per segnare il nuovo corso che si sta perseguendo per “normalizzare” il carattere ludico della città di Gallipoli che da modello senza regole e tempio dello sballo e del caos estivo, vuole ora cambiare registro

. Passando a contemperare la valorizzazione dei percorsi culturali (non ultima l’acquisizione e la valorizzazione del castello) con l’offerta del divertimento musicale e giovanile e sposando lo spirito insito nel Patto integrato per la sicurezza e lo sviluppo (dopo la pre intesa del 17 novembre sarà formalizzato l’accordo definitivo a fine aprile con la possibile partecipazione del ministro dell’interno Alfano) in base al quale si “può fare tutto, ma solo nell’ambito del rispetto delle regole”. Il commissario straordinario, parlando anche a nome del prefetto Claudio Palomba, ha annunciato anche il via libera da parte del ministro Franceschini all’approvazione del Distretto Turistico promosso dalla Prefettura, dalla Regione e sottoscritto dai 97 Comuni salentini. “Questa iniziativa delle festività pasquali del Peninsula festival” ha detto Aprea, “si inserisce proprio nel percorso e nello spirito guida tracciato dal Patto integrato per la sicurezza e lo sviluppo in cui realizzare attività e anche eventi in sinergia tra pubblico e privato all’interno delle regole e questo rappresenta il pre requisito per poter fare tutto e creare appuntamenti di promozione per il territorio in tutti i periodi dell’anno arginando abusi e confusione. A dicembre è andata bene, credo che sarà così anche a Pasqua”.      

La manifestazione, che vanta tra i suoi ospiti artisti internazionali del calibro di Skin ed i djs resident delle più importanti realtà musicali delle regione, attirerà un pubblico che, stando alle stime, conterà intorno alle 15 mila presenze. E ci sarà da lavorare per le forze dell’ordine preposte al controllo e alla sorveglianza del territorio che tenteranno sinergicamente di potenziare gli sforzi. La destagionalizzazione in chiave gallipolina non poteva quindi essere pensata in maniera migliore: il festival, coincidendo con le festività pasquali sarà infatti un’occasione preziosa per le attività commerciali della perla ionica che vivrà scampoli d’estate “fuori stagione”. La collaborazione di una grossa fetta di commercianti ed imprenditori gallipolini, sotto l’insegna dell’associazione che li rappresenta, consisterà nell’offerta al pubblico di Peninsula di una serie di vantaggi tra cui spiccano gli sconti che saranno applicati previa l’esibizione di una benefit card virtuale. Pronto a schiudersi per una grande stagione 2016 anche il Parco Gondar che lunedì 28 marzo riaprirà i battenti con il tradizionale appuntamento di pasquetta, e non solo. Saranno cinque le situazioni distinte e contemporanee da poter vivere, scegliendo tra gusti ed attitudini diverse le realtà preferite e trasformando il tradizionale pic-nic in una grande festa di primavera. Musica, party, ma anche riti religiosi, visite guidate garantite dalla Pro loco, performance culinarie e proiezioni digitali sulle mura dell’antico castello. La nuova sfida turistica di Gallipoli è pronta a partire nel segno del divertimento, della cultura e della destagionalizzazione. E si spera con l’effetto caos finalmente “nebulizzato”.                         

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