Distretto turistico, con la firma del ministro si passa alla prova dei fatti
Franceschini ha varato il decreto istitutivo. Coinvolti tutti i Comuni del Salento sotto la regia della prefettura di Lecce
LECCE – La firma è dell’8 marzo, ma la notizia è stata diffusa oggi. Il ministro del Beni e attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha adottato il decreto per l’istituzione del Distretto turistico salentino.
Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dal prefetto di Lecce, Claudio Palomba, che comprende tutti i Comuni della provincia, mentre in un primo momento era stata proposta per le località rivierasche. Il varo del distretto consentirà alle imprese di godere di agevolazioni fiscali, amministrative e finanziarie e di facilitazioni nell’accesso al credito e ai servizi della pubblica amministrazione.
Definita dunque la cornice normativa, si deve passare ora all’organizzazione pratica di quello che a tutti gli effetti sarà una zona a burocrazia zero . Incontri in questo senso sono stati già effettuati, a partire da quello del 17 novembre scorso nel quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa da Regione Puglia, prefettura di Lecce, amministrazione provinciale, i 97 Comuni salentini, le amministrazioni statali interessate, la Camera di Commercio di Lecce, l’Università del Salento, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali.
“Si tratta di un'importante opportunità organizzata dal basso – hanno dichiarato il presidente Michele Emiliano e l'assessore Loredana Capone -. Un'iniziativa che stiamo sperimentando come pilota e che contribuisce al piano strategico del turismo la cui elaborazione partirà dal prossimo 22 marzo".