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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Giornate di primavera": due giorni per conoscere quattro tesori del Salento

Sabato e domenica la 24esima edizione della manifestazione promossa dal Fondo Ambiente Italiano. Nel capoluogo attesa per la riapertura dell'ex convitto Palmieri

LECCE – Uno dei monumenti più importanti del mondo. La consigliera provinciale con delega alla Cultura, Simona Manca, non usa mezzi termini quando si tratta di descrivere l’abbazia di Santa Maria a Cerrate.

“E’ un rarissimo esempio di storia medievale, un luogo a metà tra storia e leggenda, il cui racconto fa innamorare i turisti. Invito, quindi, i giovani ciceroni, che faranno da guida nelle visite delle giornate di Primavera, a spiegarla per bene. Perché noi salentini siamo storia, mito e leggenda insieme, questa è la nostra identità, è la ricchezza più grande che abbiamo. L’Abbazia ha continuato ad essere visitata anche con le impalcature, adesso possiamo finalmente donarla libera”.

L’appello è rivolto agli studenti che partecipano alla 24esima edizione delle Giornate di primavera del Fondo Ambiente Italiano che, in provincia di Lecce, oltre al sito abbaziale apre le porte, sabato e domenica, dell’ex convitto Palmieri, della chiesa della Madonna dell’Alto a Campi Salentina e della Congrega della Maria Assunta in Cielo a Botrugno. La manifestazione è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Adorno. presenti anche Pasquale Barone, sindaco di Botrugno, Egidio Zacheo, sindaco di Campi Salentina, e Loretta Martella, responsabile Fai abbazia di Santa Maria di Cerrate.

“Questa è una bellissima giornata nonostante le condizioni meteorologiche avverse – ha dichiarato il presidente della Provincia, Antonio Gabellone -. Voglio sottolineare l’importantissima collaborazione che abbiamo con il Fai. Un obiettivo che questa amministrazione ha perseguito con forte determinazione, fin dal suo insediamento nel 2009, era di portare il Fondo per l’Ambiente a Lecce. Per la verità era un percorso avviato dalla precedente amministrazione, guidata da  Giovanni Pellegrino. Ma, come spesso accade nella burocrazia italiana, questo matrimonio non si concluse e sfumò. Noi lo abbiamo ripreso e portato a compimento. Con il Fai siamo così riusciti non solo a recuperare e valorizzare l’abbazia di Cerrate, ma anche ad averne la piena fruizione. La collaborazione con il Fai valorizza il nostro territorio non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche culturale, creando percorsi che aiutano a destagionalizzare il turismo e a creare target di qualità”.

Grande aspettativa c’è per la riapertura – una sorta di anticipazione dato che i lavori di restauro e riqualificazione sono vicino alla conclusione – dell’ex convitto Palmieri: “E’ un altro luogo unico in Italia per come lo stiamo restituendo – ha spiegato Simona Manca -. Nel nostro Paese non ci sono posti così grandi che hanno una destinazione così versatile. La biblioteca, ad esempio, non sarà un luogo dove rinchiudersi solo per fare ricerca sui testi, ma sarà un posto da vivere, dove poter vedere un film, ascoltare musica, bere un caffè. Per il FAI abbiamo smantellato il cantiere ancora presente nella piazzetta, così da rendere possibili le visite in anteprima in questo weekend di primavera”.

Soddisfazione è stata espressa da parte del capo delegazione Fai di Lecce, Adriana Bozzi Colonna: “Tengo particolarmente a sottolineare l’intensa collaborazione con la Provincia, che ha sposato subito la missione del Fai, concedendo le aperture, negli anni, di tanti luoghi che, dal completo abbandono, sono oggi fruibili. Solo per fare qualche esempio, San Francesco della Scarpa a Lecce, che abbiamo aperto nel 2002, quando ancora non era restaurato, il teatro di Nardò e quello di Novoli, che oggi offrono una ricca stagione teatrale, il Palazzo Marchesale di Botrugno, che sarà visitabile in queste Giornate di Primavera, per arrivare alla meravigliosa abbazia di Cerrate, aperta tutto l’anno”.

Come per ogni edizione un ruolo operativo molto utile lo svolgeranno gli studenti, chiamati a indossare le vesti di guide, anche in lingua inglese. A rappresentarli c’erano i dirigenti scolastici degli istituiti leccesi: Antonella Manca, Liceo Scientifici “G. Banzi”; Giovanna Caretto, “C. De Giorgi”; Gabriella Famularo, Istituto “Marcelline”; Loredana Di Cuonzo, Liceo Classico “G. Palmieri”; Silvia Madaro Metrangolo,“De Pace”; Stefania Metrangolo dell’IISS “De Marco Valzani”, sede di San Pietro Vernotico; in rappresentanza del Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce Maria Eugenia Congedo.

Le iniziative parallele.

Nel corso della conferenza stampa, inoltre, sono state  illustrate anche le iniziative speciali previste nei luoghi aperti: all’ex Convitto Palmieri saranno esposti documenti originali relativi al monumento, eccezionalmente concessi dalla dirigente del Liceo Palmieri Loredana Di Cuonzo; gli alunni del Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce, domenica 20 marzo, allieteranno i visitatori con momenti musicali.

L’abbazia di Santa Maria di Cerrate accoglierà i visitatori con un particolare allestimento e un’interessante iniziativa per celebrare l’arrivo della bella stagione: in programma un mercatino di florovivaismo, a cura di “Oasi Fiorita” di Sonia Petrachi e un’escursione guidata in bicicletta alla scoperta del paesaggio tra il complesso abbaziale e la Chiesa della Madonna dell’Alto, a cura di Salento Bici Tour.

I visitatori di Botrugno, invece, avranno eccezionalmente la possibilità di poter apprezzare gli ultimi restauri del Palazzo Marchesale (già aperto al pubblico nelle GFP del 2007). Tutta la documentazione delle due giornate della Delegazione Fai di Lecce sarà curata dagli studenti del settore grafico e audiovisivo del IISS “A. De Pace” di Lecce. 

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